25 Maggio 2023

Un prolasso può scomparire?

Il prolasso, noto anche come discesa degli organi, è una condizione che colpisce una donna su due in diverse fasi della vita. Si sviluppa gradualmente, quando i muscoli e i legamenti che sostengono gli organi pelvici (utero, vescica, retto) si indeboliscono o si distendono, causando il collasso di questi organi nella vagina e una serie di sintomi.

Una delle domande che ci vengono poste più spesso dalle donne con prolasso è se è possibile che il prolasso scompaia. In breve, il prolasso può essere curato?

In questo articolo esploreremo questa domanda esaminando i vari fattori che contribuiscono allo sviluppo del prolasso e discutendo le opzioni di trattamento disponibili, ma anche chiedendoci se sia necessario o meno che il prolasso scompaia.

 

Fattori che favoriscono lo sviluppo del prolasso

Il prolasso può essere causato da diversi fattori, tra cui la gravidanza e il parto, l’invecchiamento, la menopausa, l’obesità, la stitichezza cronica, la tosse cronica e le attività che esercitano una pressione eccessiva sul pavimento pelvico (trasporto di carichi pesanti, sport intensivo). Questi fattori possono portare a un indebolimento del sistema di sospensione e sostegno degli organi pelvici, che a sua volta può portare allo sviluppo del prolasso.

Alcuni di questi fattori possono essere evitati o modificati. È il caso di tutti quelli relativi allo stile di vita: alimentazione, stitichezza, abitudini igieniche, eccesso di peso, esercizio fisico e sport, fumo, ecc.

Altri fattori sono “inevitabili”, come i cambiamenti ormonali legati in particolare alla menopausa, alla gravidanza e al parto, all’invecchiamento e alle anomalie congenite del tessuto connettivo.

 

Un prolasso può scomparire da solo?

In alcuni casi, il prolasso incipiente può migliorare o addirittura scomparire da solo, senza trattamento. Questo avviene di solito nel periodo post-partum, dopo la gravidanza e il parto. Infatti, durante il periodo post-partum, l’organismo recupera e guarisce, a condizione che venga effettuata una buona rieducazione addominale e pelvi-perineale.

Più in generale, un prolasso lieve o moderato può essere risolto, almeno in parte e a sensazione, a seguito di una rieducazione addominale e pelvi-perineale e dell’eliminazione dei fattori di rischio: eliminare la stitichezza cronica, adattare la propria alimentazione, imparare a urinare e defecare sono già passi molto utili, se non addirittura indispensabili.

Tuttavia, è importante notare che il prolasso non scompare completamente nella maggior parte dei casi, a differenza dei sintomi, che possono scomparire o migliorare in modo soddisfacente. Può essere necessario un trattamento appropriato per gestire questi sintomi ed evitare che peggiorino.

 

Come si possono eliminare i sintomi del prolasso?

Se il prolasso è fastidioso o influisce sulla qualità della vita, esistono diverse opzioni di trattamento efficaci:

  • La rieducazione abdo-pelvi-perineale, eseguita da un fisioterapista o da un’ostetrica specializzata, per aiutare a ripristinare un perineo competente e a correggere l’iperpressione intra-addominale e le abitudini respiratorie.
  • Il pessario, un piccolo dispositivo medico in silicone inserito in vagina per sostenere gli organi pelvici e correggere istantaneamente i sintomi.
  • L’intervento chirurgico, per rimettere a posto gli organi pelvici utilizzando materiale protesico. Da un punto di vista strettamente anatomico, questo è l’unico modo per far “scomparire” il prolasso. Tuttavia, se i fattori responsabili dello sviluppo del prolasso non sono stati corretti, il rischio di recidiva è molto elevato ed è probabile che il prolasso ricompaia dopo qualche anno.

Il prolasso non deve essere una fatalità, tutt’altro: esistono soluzioni terapeutiche efficaci e sicure per aiutarvi a gestire i sintomi e a vivere la vostra vita senza ostacoli.

La scelta del trattamento è vostra. L’HAS raccomanda le cosiddette soluzioni conservative (contrarie all’intervento chirurgico), come la rieducazione e i pessari. L’intervento chirurgico viene utilizzato solo come trattamento di seconda linea se le opzioni conservative non funzionano o non vi soddisfano.

 

È necessario eliminare il prolasso e/o i suoi sintomi?

Possiamo completare la risposta alla domanda “il prolasso può scomparire” esplorando un’altra questione: il prolasso DEVE scomparire? La buona notizia è che la risposta è generalmente negativa.

Il prolasso è una patologia funzionale (e non lesionale), che non è mai grave ad eccezione di alcuni rarissimi casi particolari. La presenza del prolasso in sé non è quindi un problema: è solo il disagio che provoca, e il vissuto della paziente, che può essere un problema.

Questo è anche il senso delle linee guida di buona pratica emanate dall’HAS (alta autorità di sanità francese), che raccomandano il trattamento solo in caso di prolasso sintomatico, per il quale la paziente esprime disagio e desiderio di trattamento (tranne in caso di prolasso complicato).

L’HAS raccomanda inoltre agli operatori sanitari di includere nell’esame clinico una “valutazione sensoriale”: la paziente percepisce il prolasso, prova dolore, ha un impatto sulla sua sessualità, ecc. Oltre a ciò che il medico osserva e diagnostica a livello strettamente clinico e anatomico, sono le sensazioni e i vissuti della paziente che devono essere presi in considerazione nella scelta della strategia terapeutica: trattamento o non trattamento, e in tal caso, quale/i trattamento/i.

Il disagio varia notevolmente da una donna all’altra. Alcune donne con un prolasso importante, una volta rassicurate sul fatto che non è grave e adeguatamente informate, scelgono di conviverci. Altre donne, con un prolasso molto più lieve, si sentono molto a disagio e non sopportano i sintomi o anche solo l’immagine che dà loro, e cercano disperatamente una soluzione per liberarsene.

Esistono questionari che aiutano le donne a quantificare e qualificare l’impatto del prolasso sulla loro qualità di vita e il disagio che provano. Questi questionari aiutano anche gli assistenti a personalizzare il trattamento per ogni paziente. Non esitate a scaricarli dal nostro sito web, sono a vostra disposizione.🙂

 

Conclusione

Il prolasso non è grave e non è necessario eliminarlo se non si avverte alcun disagio o se si convive bene con esso.

Se invece il prolasso vi impedisce di vivere la vostra vita, esistono soluzioni che faranno scomparire i sintomi o vi permetteranno di gestirli in modo soddisfacente per vivere una vita libera e sicura.

La scelta di eliminare o meno il prolasso e/o i suoi sintomi è quindi soprattutto una questione di scelte e sentimenti personali, a cui ogni donna risponderà in modo diverso, per se stessa.

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