
5 chiavi per prepararsi ad indossare un pessario in tutta tranquillità
Il pessario è un trattamento di prima linea per il prolasso degli organi pelvici e l’incontinenza urinaria da sforzo, utilizzato dalle donne di tutto il mondo fin dalla notte dei tempi. Fornisce un sollievo immediato dai sintomi di queste condizioni nel 90% dei casi.
Il pessario è una soluzione efficace e molto ben tollerata, a patto di seguire alcune semplici regole che vi aiuteranno a prepararvi a indossare il pessario e a ottimizzarne l’efficacia per tutto il tempo che desiderate utilizzarlo.
Le 5 regole fondamentali per prepararsi a portare il pessario in tutta tranquillità:
- Consultare un operatore sanitario per
- provare e determinare il modello e la misura giusta
- imparare a usare il pessario
- sottoporsi a rieducazione pelvi-perineale e posturale, se necessario
- garantire un follow-up regolare
- Prevenzione e trattamento della stitichezza
- Ripristinare e mantenere la salute della mucosa vaginale
- Scegliere un pessario in silicone medicale (senza lattice o gomma)
- Rilassatevi e scoprite il vostro corpo
1. Consultazione e riabilitazione con un professionista della salute
Esistono diversi tipi di pessario, a seconda della patologia, dei sintomi, dell’anatomia, dell’attività sessuale, della salute della mucosa vaginale, dell’anamnesi chirurgica e dell’autonomia (capacità di inserire e rimuovere il pessario da sola) della paziente. E ognuno di questi modelli è disponibile in 7-14 misure diverse! Può quindi sembrare difficile individuare il pessario giusto. Ma se il modello scelto non è adatto o è della misura sbagliata, il pessario probabilmente fallirà: non terrà o sarà scomodo.
Per scegliere il pessario giusto è quindi necessario rivolgersi a un professionista sanitario specializzato, che effettuerà un esame clinico e poi testerà i pessari per determinare il modello migliore per voi, nonché la misura giusta. Durante la visita di prova, il professionista verificherà che siate a vostro agio, che i vostri sintomi siano stati corretti e che il pessario non venga espulso o provochi fastidi.
Leggete qui il nostro articolo completo su cosa succede durante la consultazione di un pessario.
D’altra parte, è anche importante consultare un professionista per una gestione completa e a lungo termine della propria condizione. Spesso è necessaria una rieducazione pelvi-perineale e/o comportamentale e posturale, prima o in aggiunta all’uso del pessario, per correggere alcuni fattori nel tempo e per indossare il pessario giusto, al momento giusto, con un’efficacia ottimale. In particolare, è fondamentale correggere alcune abitudini e adottare una buona postura nelle attività quotidiane, come sollevare un carico, fare sport o… andare in bagno correttamente.
Infine, è fondamentale consultare un professionista della salute per :
- Preparare la paziente all’uso del pessario: trattare l’eventuale stitichezza, controllare le condizioni della mucosa vaginale e prescrivere eventuali integratori locali (ormonali o di altro tipo) da iniziare prima della prova del pessario;
- insegnare l’uso del pessario e verificare che la paziente sappia come gestirlo e si senta a proprio agio con questo nuovo compagno;
- seguire regolarmente il paziente, soprattutto se non rimuove da sola il pessario con regolarità.
Se ne avete bisogno, potete consultare il nostro elenco Réseau Pessaire per trovare un professionista sanitario vicino a voi che offra consulenze sul pessario.
2. Prevenzione e trattamento della stitichezza
La stitichezza può essere un fattore di insuccesso o di disagio quando si decide di indossare un pessario. Provocando una pressione supplementare sul retto, può rendere il pessario scomodo o doloroso, dando l’impressione che stia premendo sulla vescica o sul pube, e a volte persino ostacolando la minzione. Anche la stitichezza può impedire al pessario di adattarsi correttamente.
È quindi importante trattare l’eventuale stitichezza prima di provare i pessari, e ancor più prima di applicare un pessario, per ottimizzarne l’efficacia ed evitare l’espulsione o il disagio.
Quindi, se per un periodo tutto va bene con il pessario e improvvisamente lo si perde o si avverte un fastidio o una pressione, è bene verificare se ciò è compatibile con un episodio di stitichezza. In tal caso, trattate la stitichezza con l’aiuto di un medico, se necessario. È possibile rimuovere il pessario mentre si ripristinano i normali movimenti intestinali, se questi sono fastidiosi. Se il problema con il pessario persiste dopo che la stitichezza è stata risolta, è necessario consultare un medico per cercare un’altra causa e riprovare il pessario, se necessario.
Naturalmente, la stitichezza può essere una conseguenza del prolasso, soprattutto se si tratta di un rettocele (prolasso del retto). Il pessario può quindi, correggendo il prolasso, contribuire a correggere la stitichezza.
Per aiutarvi a combattere la stitichezza e ad evitare di espellere il pessario quando andate di corpo, ecco un consiglio molto utile: sollevate leggermente i piedi appoggiandoli, ad esempio, su uno sgabello o su un piccolo cestino del bagno e non spingete. Questa buona abitudine vi aiuterà anche a non aggravare un prolasso.
Abbiamo dedicato un articolo alle buone abitudini in bagno, che potete leggere cliccando qui.
3. Ripristinare e mantenere la salute della mucosa vaginale
È importante garantire che la mucosa vaginale sia sufficientemente trofica, idratata, resistente ed elastica quando si indossa un pessario, al fine di :
- massimizzare il comfort
- limitare gli effetti indesiderati (perdite, irritazioni)
- garantire che il pessario rimanga in posizione
Per questo motivo, in genere si raccomanda un trattamento idratante locale (ormonale o di altro tipo) quando si utilizza un pessario, in particolare per le donne in menopausa o prossime alla menopausa. Questo integratore locale si presenta sotto forma di crema o di ovulo.
Si consiglia di iniziare ad applicare la crema, il gel o gli ovuli da tre settimane a un mese prima della prova e dell’applicazione del pessario. Questi trattamenti sono perfettamente compatibili con il pessario di silicone e devono essere proseguiti per tutto il tempo in cui lo si indossa.
4. Scegliere un pessario in silicone medicale (senza lattice o gomma).
Il passo successivo è l’acquisto del pessario. È fondamentale scegliere un pessario in silicone medicale per evitare effetti indesiderati (infezioni o irritazioni) e garantire il proprio comfort.
Il silicone medicale è il materiale meglio tollerato dalle mucose, anche dopo un contatto prolungato per diversi mesi, e non scatena reazioni allergiche o irritazioni, a differenza del lattice, della gomma o della plastica. Il silicone non è poroso, quindi non favorisce la crescita microbica sulla superficie del pessario, a differenza di materiali porosi come il lattice o la gomma.
La sua morbidezza e flessibilità lo rendono inoltre il materiale più comodo e facile da maneggiare, soprattutto durante l’inserimento e la rimozione del pessario.
Infine, è un materiale che dura molto più a lungo dei pessari in gomma e in lattice, che non durano più di 6 mesi. I pessari in silicone medicale hanno generalmente una durata media di circa 2 anni o più.
5. Rilassatevi e scoprite il vostro corpo
Molte donne si sentono in apprensione quando usano il pessario per la prima volta. Questo è perfettamente normale e accade in ogni prima volta! Tuttavia, più si è tese, più la manipolazione può essere difficile. Esaminiamo quindi alcuni modi per aiutarvi a rilassarvi il più possibile e a rendere queste prime esperienze più facili per voi:)
Ecco alcune cose per rassicurarvi.
Il pessario non può perdersi nel corpo, né andare troppo lontano o troppo in profondità.
La vagina è chiusa dal collo dell’utero e dal fondo vaginale (se non avete più il collo dell’utero in seguito a un’isterectomia, la vagina è ancora chiusa dal fondo vaginale). Quindi il pessario non può andare da nessuna parte, e potete spingerlo verso il basso e indossarlo senza preoccupazioni. Se non riuscite a raggiungerlo quando volete toglierlo, non preoccupatevi: potrebbe essere che la vostra vagina sia semplicemente profonda o che le vostre dita siano un po’ troppo corte. Ogni anatomia è unica e così ogni vagina. Per consigli su come rimuovere il pessario, cliccate qui.
Il pessario è stato progettato per essere facile da posizionare, quindi non si può sbagliare.
Infatti, è molto difficile sbagliare e posizionarlo in modo errato. In generale, basta spingerlo delicatamente nella parte posteriore della vagina e lasciare che prenda la sua forma e si posizioni naturalmente.
Non potete farvi male o peggiorare il vostro prolasso.
Procedete con delicatezza, ma senza paura. Se si tratta di un cubo, slacciatelo bene e non tirate il cordone.
Non è necessario adottare misure igieniche specifiche.
Non è necessario disinfettare o sterilizzare il pessario: non è sterile, né è necessario che lo sia, come non lo è la vostra vagina.
Non è nemmeno necessario lavare più spesso la vagina, che si pulisce da sola grazie al suo microbiota (la famosa “flora vaginale”, composta principalmente da lattobacilli, che protegge l’equilibrio intimo). Per quanto riguarda la vulva, cioè la zona esterna, i ginecologi consigliano di lavarla solo con acqua, eventualmente con un sapone delicato supergrasso o un sapone ginecologico in caso di squilibrio.
È sufficiente pulire regolarmente il pessario con acqua e sapone neutro (ogni sera per il cubo).
Come potete vedere, la chiave è essere rilassati 🙂
Le prime volte, non esitate a creare un piccolo “bozzolo” per voi stessi. Scegliete un ambiente intimo, tranquillo e rilassante. Sdraiatevi e fate alcuni esercizi di respirazione, cercando di contrarre e rilasciare il perineo più volte di seguito per assicurarvi di rilassarlo il più possibile. Anche l’uso di uno specchio può aiutarvi a visualizzare meglio e a rassicurarvi. Non esitate a fare una breve sessione di meditazione, rilassamento o coerenza cardiaca. E non esitate a mettere della musica rilassante e a esplorare la vagina con le dita.
Ora siete pronte a indossare il pessario in tutta tranquillità 🙂
Se avete il minimo dubbio, contattateci per telefono al numero +33 1 84 60 24 22 (riservato e non a pagamento): il nostro team sarà lieto di aiutarvi e di rispondere a tutte le vostre domande.

Siete alla ricerca di un professionista della salute?
Consultate il nostro elenco online “Rete Pessario”. In esso sono elencati i professionisti della salute che si sono identificati per offrire consulenze sul pessario: ginecologi, urologi, fisioterapisti, ostetriche, ecc.